Ruta e Frattura annunciano: “Stop alle biomasse”. Il senatore e il presidente chiamano a raccolta il centrosinistra: “A breve un’assemblea generale”
GIUSEPPE FORMATO
Il Governatore Paolo di Laura Frattura e il senatore Roberto Ruta hanno annunciato in Piazza Prefettura che la Giunta regionale, già oggi, lunedì 13 ottobre 2014, delibererà sulla sospensione in via cautelare della installazione della centrale a biomasse di Campochiaro.
L’annuncio, quasi a sorpresa, nel corso di una conferenza stampa, durante la quale Frattura e Ruta hanno condiviso con i giornalisti i prossimi obiettivi, che saranno sottoposti alla maggioranza del Consiglio regionale, agli amministratori locali e ai partiti del centrosinistra molisano, attraverso un’assemblea generale che dovrebbe svolgersi entro la fine del mese di ottobre.
Innanzitutto, Frattura e Ruta hanno annunciato, in via preliminare, la sospensione immediata e in via cautelativa delle autorizzazioni per le centrali a biomasse, prima che Palazzo Moffa si esprima sull’annullamento o proprio sulla revoca delle stesse (“rinunciamo all’installazione delle centrali, visto che la volontà popolare vuole così, con tutte le conseguenze del caso” ha aggiunto Frattura), favorendo l’attivazione per l’istituzione del Parco del Matese.
Non solo centrali a biomasse sull’agenda del centrosinistra, ma anche il risanamento dei bilanci regionali, il riconoscimento dell’area di crisi per la risoluzione delle vertenze, l’azione sulla sanità pubblica, con uno sguardo al trasporto locale.
“L’azione, dolorosa ma necessaria, di risanamento dei bilanci regionali – hanno affermato i due esponenti del Partito Democratico – consente di avanzare la proposta per il 2015 di un bilancio per la crescita e l’occupazione. Formazione e scuola saranno i capisaldi dell’azione governativa regionale, di concerto con la delegazione parlamentare di centrosinistra, attraverso un percorso virtuoso, che possa da un lato razionalizzare la spesa pubblica e, dall’altro, guardare al benessere collettivo”.
Sulle tante vertenze in atto che hanno generato la perdita di migliaia di posti di lavoro, Frattura e Ruta hanno proseguito: “La task force con le parti sociali prosegue e, attraverso la delegazione parlamentare, stiamo lavorando per il riconoscimento dell’area di crisi, attraverso la quale speriamo che entro la fine del 2014 possiamo risolvere le vertenze lavorative”.
“Sulla sanità regionale – le dichiarazioni di Ruta e Frattura – puntiamo sulla qualità e sull’appropriatezza delle prestazioni, attraverso la riorganizzazione del sistema sanitario pubblico che non sia inferiore al 75% dell’offerta complessiva e integrato con le eccellenze private”.
I due esponenti del Partito Democratico hanno chiuso sui trasporti: “L’obiettivo è quello di attivare le procedure per la realizzazione in lotti del raddoppio dell’attuale collegamento viario Termoli-San Vittore con una superstrada a quattro corsie, oltre al potenziamento dei collegamenti ferroviari della regione”.
“Questi sono solo i primi cinque punti – le dichiarazioni finali di Ruta – perché, a breve, ci rincontreremo, poiché nei progetti del centrosinistra ci sono altri cinque punti da perseguire e che sono già sulla nostra agenda”.
Presenti in Piazza Prefettura i consiglieri regionali Salvatore Ciocca e Filippo Monaco, non c’era invece il Segretario regionale del Partito Democratico, Micaela Fanelli, la cui assenza è stata messa in evidenza dai giornalisti presenti all’incontro. “Quelli che abbiamo appena elencato sono punti dell’azione di governo – ha risposto Frattura –, sottoscritti da tutti i partiti della coalizione di centrosinistra nel periodo pre-elettorale, dunque sono obiettivi condivisi da tutti coloro che fanno parte dell’alleanza di governo”.
Alla fine della conferenza stampa un cittadino, urlando in Piazza Prefettura, ha accusato Frattura di non aver rispettato le promesse elettorali, accusandolo di aver portato la regione Molise sull’orlo del fallimento.