Domenico Rotondi
I Comuni dell’Appennino sannita si ritrovano a condividere sempre di più il tema della valorizzazione territoriale, incentrato ultimamente sulla promozione delle qualità enogastronomiche tramandate dalla migliore tradizione locale. In tal senso, si è tenuta la terza edizione della ‘Proclamazione dei prodotti topici’ che ha premiato, presso l’Istituto Alberghiero Omnicomprensivo ‘De Panfilis-Di Rocco’ di Roccaraso, i sapori caratteristici delle terre abruzzesi e molisane.
Si è trattato, perciò, di una vera e propria manifestazione identitaria che, riconsiderando il valore economico e culturale espresso dai Borghi storici, ha messo a punto un programma di sviluppo legato alla commercializzazione diretta dei prodotti tipici.
Sono state presentate, pertanto, circa venti produzioni d’eccellenza, coinvolgendo opportunamente la delegazione italo canadese nell’ottica di riformulare sia l’offerta turistica attraverso il bando ‘Turismo delle Radici’ che i necessari rapporti commerciali sui mercati internazionali. In effetti, Joseph Vitantonio, Giovanna Giordano e Maria Montebruno, nella veste di responsabili della delegazione d’oltreoceano, hanno apprezzato particolarmente l’iniziativa, anche nella considerazione di poter visitare concretamente le aziende dei luoghi di riferimento.
Per il Molise hanno partecipato le amministrazioni comunali di Pietracatella, Torella del Sannio, Monacilioni e Spinete, le quali, essendo rappresentate dai rispettivi sindaci, nonché dalle delegazioni delle Pro Loco, hanno registrato la premiazione dei prodotti locali con l’apprezzato formaggio pietracatellese, la squisita polenta di Torella e l’immancabile “soppressata” di Monacilioni. Spinete, infine, ha sorpreso i palati dei partecipanti con la “mbaniccia”, ossia una pizza di mais (granturco) condita con verdure locali.
“Il prodotto topico – ha concluso Antonio Tomassone, sindaco di Pietracatella – è una vetrina ideale per far conoscere oltre che i sapori del nostro Molise anche la cultura e le tradizioni dei comuni presenti con i loro piatti tipici. Un viaggio del gusto alla scoperta dei sapori di luoghi lontani che hanno tutti in comune il piacere della tavola che diventa spazio di incontro, di conoscenza e di integrazione. L’enogastronomia rappresenta un tassello di sviluppo fondamentale per le nostre aree interne.”
