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La Petrone di Campobasso tra le 156 scuole di Italia aderenti al progetto nazionale Girls Code It Better: è l’unica in Molise

Girls Code It Better è un progetto gratuito di creatività digitale e imprenditorialità indirizzato alle ragazze delle scuole secondarie di I° e II° grado. Un progetto che, per la sua importante azione contro il divario di genere nel settore dell’ICT, ha ricevuto il Premio Nazionale per le Competenze Digitali nel 2022, iniziativa promossa dal Dipartimento per la trasformazione digitale della Presidenza del Consiglio dei Ministri.

Le GIRLS della Petrone di Campobasso sono state apprezzate protagoniste del quarto incontro Code & Tell svoltosi al Politecnico di Bari: diciotto TEAM presenti, provenienti da 5 regioni italiane per rispondere all’ importante missione del progetto nazionale Girls Code It Better: contrastare gli stereotipi di genere e avvicinare le ragazze alle tecnologie informatiche per ampliare le loro opportunità di lavoro in ambito STEM ( Science Technology Engineering and Mathematics).

Una giornata da piccole scienziate impegnate,  in un colorato e curato stand, a raccontare con perizia la funzionalità, i segreti dei loro 4 progetti, digitali e creativi, ideati per migliorare il benessere a scuola. Attraverso il coding, la modellizzazione 3D, l’uso della laser cut e della loro creatività hanno progettato e realizzato le loro idee.

Per noi il benessere a scuola, raccontano le ragazze del primo team, è poter avere aule confortevoli, colorate, personalizzate e attrezzate, un luogo che non sia asettico ma che possa parlare e identificarsi con il gruppo classe che lo vive e lo gestisce. Il nostro prototipo ‘Comfort learning room’ vi mostra come vorremmo le nostre aule. Per noi il benessere è, aggiungono le ragazze del secondo team, poter vivere la scuola anche di pomeriggio come luogo di incontro e di studio cooperativo, per questo abbiamo creato un’APP chiamata ‘Let’s Study together’ per poter scambiare appunti, permettere una comunicazione efficace, tra i protagonisti dell’Istituto, al fine di mettere a disposizione tempo e competenze per supportare chi ne ha bisogno o chiedere di essere supportati. Staremmo sicuramente meglio a scuola, secondo il terzo gruppo di lavoro, se avessimo delle pause più lunghe o più numerose. Sarebbe bello  permetterci, tra una lezione e l’altra, momenti di incontro e svago magari usufruendo di una parete attrezzata multimediale e multisensoriale come il nostro prototipo  Meet Me Tina che permette lo svago attraverso i giochi digitali da noi creati con scratch e dei giochi sensoriali inclusivi. Il movimento per noi è importante, conclude l’ultimo team di lavoro, ed è per questo che abbiamo realizzato il prototipo di un pavimento sonoro che possa permettere il movimento e, con l’aiuto della musica, regalare momenti di defaticamento e divertimento.

“Un progetto in cui la scuola crede fortemente, – afferma il dirigente Giuseppe Natilli – al fine di permettere alle ragazze di avvicinarsi al settore dell’ICT che è in crescita e ha bisogno delle donne per promuovere la diversità di idee, di competenze e di punti di vista, fattori chiave per l’innovazione e il progresso tecnologico. Sono convinto”, conclude il dirigente, “che avvicinare le ragazze alle carriere tecnico scientifiche, anche partendo da una formazione umanistica, potrebbe essere una buona scelta per provare ad innalzare l’occupazione femminile e creare ambienti di lavoro inclusivi e diversificati; non bisogna mai dimenticare che l’innovazione cammina sulle gambe della scuola”.

Redazione

CBlive

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