La Molisana si rafforza, arriva la pasta con farina di lupini
Già pronta la prima produzione, sarà un prodotto innovativo, ad elevato contenuto proteico e ricco di fibre. Un nuovo stand, ancor più grande e sostenibile a TuttoFood che lunedì aprirà i battenti a Milano
La pasta con farina di lupini è l’ultima novità in casa La Molisana. Prodotto dall’elevato valore proteico (21,8 g per 100 g di pasta) e ricco di fibre (9,2 g per 100 g di pasta) che non rinuncia alla qualità e alla trafila al bronzo. La Molisana, oltre ad aver firmato un accordo di produzione in esclusiva per l’azienda californiana Brami ha anche acquisito il 15% – fino a 5,7 milioni di dollari – del suo capitale. Gli investimenti di R&D, ricerca e sviluppo, sia di prodotto che di sostenibilità hanno rappresentato l’elemento distintivo del pastificio campobassano sin dal 2011, anno di acquisizione da parte del gruppo Ferro.
“Siamo entusiasti di questa partnership strategica con La Molisana, uno dei principali produttori di pasta al mondo – afferma Aaron Gatti, Ceo di Brami – Avremo la possibilità di introdurre negli Stati Uniti una nuova pasta italiana, innovativa, gustosa e accessibile. L’ obiettivo è quello di offrire ai nostri consumatori paste a base di farine alternative che non costringano a scegliere tra gusto e benessere ma li garantiscano entrambi. Per Brami l’accordo rappresenta un importante capitolo del progetto di ridefinizione in senso salutistico del cibo italiano all’estero”.
Il benessere è una scelta che si fa anche per tutelare il pianeta: prediligere, infatti, un prodotto con proteine vegetali permette di orientare lo stile di vita verso un approccio concretamente più sostenibile. “I lupini possono essere coltivati in terreni che non richiedono un alto grado di fertilità – prosegue Gatti – hanno una bassa impronta idrica e la struttura delle loro radici è tale da permettere il reintegro di azoto e fosfato e quindi l’arricchimento del suolo in modo del tutto naturale. E’ la coltura di rotazione perfetta per gli agricoltori e una scelta sana per i consumatori e dunque per il pianeta”.
La Molisana conferma la volontà di intercettare e soddisfare i desideri dei consumatori, soprattutto i più giovani, sempre attenti ad osservare uno stile di vita corretto, una dieta sana e bilanciata senza rinunciare al piacere della tavola e del gusto, con un occhio sensibile che guarda alla tutela dell’ambiente. Innovazione e tradizione dunque si confermano pilastri inscindibili su cui fa leva l’azienda di Campobasso.
“Una novità assoluta per noi, un mix vincente tra legumi e cereali – dice soddisfatto Giuseppe Ferro, amministratore delegato della Molisana – La cultura culinaria tradizionale si sta fondendo con le nuove tendenze più attente al benessere e alla salute e noi dobbiamo intercettarle. La prima produzione è già pronta e a TuttoFood avremo la possibilità di farla assaggiare. Crediamo fortemente in questo prodotto e, sono sicuro, anche Marcell Jacobs, il nostro testimonial, mangiandola, potrà provare a fare il record del mondo dei 100 metri”.
CHEF STELLATI IN COLLABORAZIONE CON APCI ALLO STAND
Sarà Giancarlo Morelli, una stella Michelin e sei ristoranti tra cui il Pomiroeu di Seregno, ad inaugurare lunedì 8 maggio la degustazione allo stand. Cucina elegante la sua in cui convergono tradizione, ricerca e convivialità. Per l’occasione preparerà Trighetto all’acqua di pomodoro e Gian The Gin, burrata, olio al basilico e crumble di grissino, Linguine integrali al pesto di rucola e aglio orsino, trippe di baccalà e limone candito. Martedì 9 maggio ai fornelli ci sarà Solaika Marrocco, la 26enne pugliese del Primo Restaurant di Lecce che arriva al palato dei suoi clienti regalando vere emozioni. Dalle sue mani uscirà la Mezza Manica con salsa di pomodoro e cozze su base di hummus leggero di ceci e Maccheroni integrali con zucchina, crema di ricotta affumicata e olio alla menta. Nikita Sergeev, lo chef stellato russo dell’Arcade di Porto San Giorgio, incanterà gli ospiti mercoledì 10 maggio con Rigacuore con le primizie, crema di grana e mandorle amare, spinaci e gin, Spaghetto quadrato integrale cotto nell’infuso di trombette dei morti, morchelle, limone e pepe di Timut.