A tre anni dalla pandemia, la processione del Venerdì Santo torna ad essere come è sempre stata. Senza regole anti contagio e mascherine, ma volti finalmente scoperti e la solita grande emozione.
La tradizione intrisa di fede e devozione finalmente torna a ripetersi nella sua veste storica. Lo fa a partire dall’appuntamento per il coro e la banda a Piazzetta Palombo dove il Teco Vorrei risuona per l’ultima prova generale.
Come sempre ai cantori le raccomandazioni precise del maestro Antonio Colasurdo, mentre le autorità sono già dinanzi la chiesa di Santa Maria della Croce da dove la processione prende il via.
Ci siamo, la città torna a raccogliersi per uno dei suoi riti religiosi più sentiti e mesti.