Dopo ore di terrore e gente che ha preferito dormire in strada, con le scuole chiuse in quasi tutti i centri della provincia, proseguono i controlli.
“Mezz’ora dopo la scossa abbiamo riunito, in Questura a Campobasso, il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica, che è andato avanti fino alle 3 di notte. Protezione civile operativa e in massima allerta. Abbiamo effettuato la ricognizione telefonica in tutti i Comuni, per vedere se c’erano problemi, ma di danni non ne sono stati segnalati. Abbiamo tenuto sotto sorveglianza un po’ tutta la provincia. Dopo il Comitato, mi sono trasferito a Campochiaro, nella Sala Operativa Protezione civile. Ora siamo tutti un po’ più tranquilli e in molti, dopo aver trascorso la notte in strada per paura, sono rientrati a casa”. Sono state le parole del presidente della Regione, Donato Toma.
Intanto, sempre nelle prime ore di questa mattina a Palazzo San Giorgio si è tenuta la riunione operativa con tutto il settore dei lavori pubblici al Comune, coordinata dal dirigente Giarrrusso, alla quale ha preso parte anche il sindaco Gravina in vista dei sopralluoghi che sono stati disposti per la verifica di istituti scolastici di pertinenza comunale. “Si tratta di controlli – fa sapere il primo cittadino – che di norma vengono effettuati dopo eventi sismici. Al momento nessuna segnalazione di danni in questi edifici è comunque giunta in Comune”.