Ci sarà anche il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, a Torino il prossimo lunedì 13 febbraio, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale del capoluogo di regione, per partecipare al primo roadshow di Invitalia e del Ministero delle Imprese e del Made in Italy sul tema 5G e Industria Creativa, ospitato dalla Casa delle Tecnologie Emergenti di Torino.
Il filo conduttore di Innovation Roadshow, che Invitalia ha organizzato in collaborazione con le Case delle Tecnologie Emergenti (CTE), è quello di promuovere i servizi e gli incentivi nazionali a sostegno delle imprese innovative.
Proprio nella passata settimana, il sindaco di Campobasso ha presentato, insieme ai partner, il progetto del Comune di Campobasso riferito alla Casa delle Tecnologie Emergenti MolisCTE, per il quale l’Amministrazione comunale ha ottenuto un finanziamento di quasi 11 milioni di euro.
Il roadshow che partirà da Torino si svolgerà in più tappe nel corso del 2023, lungo tutta la penisola. Il ciclo di incontri prevede sei appuntamenti in altrettante città italiane che ospitano le CTE: si parte appunto con la CTE Next di Torino il 13 febbraio per poi proseguire fino a ottobre con le sedi di Bari, L’Aquila, Matera, Prato e Roma.
Con questa iniziativa Invitalia, a supporto della mission del MIMIT, intende fare rete e attivare collaborazioni sempre più numerose con i territori e nei luoghi dell’innovazione per rispondere alle esigenze informative degli imprenditori e di chi vuole avviare un’impresa.
“Il trasferimento tecnologico di idee e competenze che si andrà a sviluppare nell’ambito del progetto nazionale delle Case delle Tecnologie, – ha spiegato Gravina – si prefigge, tra le altre cose, di rafforzare e rendere produttivo il rapporto, fatto di condivisioni e scambi in vari settori, tra le diverse sedi delle Case delle Tecnologie presenti su tutto il nostro territorio nazionale. Campobasso con MolisCTE ha, sin da subito, programmato la costruzione di una rete di collaborazione il più possibile diretta con altri soggetti e altre CTE, basti pensare al rapporto che ci lega alla Casa delle Tecnologie del Comune di Matera, una delle prime finanziate dal Ministero negli anni passati. È essenziale – ha sottolineato il sindaco di Campobasso – che fra quelli che rappresentano i luoghi dell’innovazione più significativi della nostra nazione, come appunto le diverse sedi delle Case delle Tecnologie Emergenti, vi sia un rapporto che permetta di coniugare le competenze scientifiche delle università e degli enti di ricerca con le esigenze delle imprese, avendo come indirizzo imprescindibile la sostenibilità e l’innovazione”.
Ricordiamo che sarà la struttura della Cittadella dell’Economia, in C.da Selvapiana, la sede principale della Casa delle Tecnologie Emergenti MolisCTE che ha in Tiscali il partner tecnologico di riferimento e in EY il partner per l’intera consulenza direzionale. Altri luoghi della ricerca di quella che è la prima vera Casa delle Tecnologie Emergenti dell’intera regione Molise, si avranno presso l’Università degli Studi del Molise, presso il Gemelli Molise e l’Istituto Neurologico Mediterraneo Neuromed I.R.C.C.S., anche loro partner del progetto, insieme a Comau S.p.A., al Centro Nazionale Meditech, al Coni, a La Molisana, a Molino Caputo, a SEA – Servizi e Ambiente S.p.A., ad Ares e a JustMO’.