Regionali 2023, Patriciello invoca l’unità nel centrodestra e chiede tavolo di confronto ai partiti entro metà gennaio
Un tavolo di coalizione da convocare entro la metà di gennaio in vista delle prossime elezioni regionali. A chiederlo è direttamente Aldo Patriciello nel secondo giorno di un 2023 appena iniziato.
Un appello quello di Patriciello che è contenuto nella lettera inviata ai quattro coordinatori nazionali del centrodestra, Donzelli di Fratelli dìItalia, Tajani di Forza Italia, Cesa dell’Udc e Crippa della Lega; così come ai coordinatori regionali Di Sandro, Tartaglione, Di Pietro, Marone e, per conoscenza, ai deputati e senatori della delegazione molisana Costanzo Della Porta, Claudio Lotito e Elisabetta Lancellotta.
Obiettivo del tavolo, dice Patriciello, quello di “confrontarsi in maniera serena e proficua sulle iniziative da mettere in campo in vista dell’appuntamento elettorale di aprile. Credo infatti – rimarca – che solo attraverso un immediato confronto tra i partiti che compongono la coalizione del centrodestra si potrà ritrovare la coesione e l’entusiasmo attorno ai quali costruire le liste elettorali e un programma di governo serio e credibile da offrire agli elettori”.
Dunque la parola d’ordine quella dell’unità, soprattutto alla luce delle vicende politiche regionali che negli ultimi giorni del 2022 hanno dato l’immagine di un centrodestra praticamente dilaniato, con il consigliere Cefaratti che ha votato contro il rendiconto approdato in Consiglio regionale, dove a salvare Toma oltre al consigliere Cotugno, cognato di Patriciello però in rotta con l’eurodeputato di Pozzilli, ci ha pensato l’ex governatore Iorio, da tempo è molto critico sull’azione di governo.