Cultura, tradizione e natura gli ingredienti della Passeggiata guidata nell’antico Borgo di Trivento

Domenico Rotondi

Nei giorni scorsi si è tenuta la ‘Passeggiata guidata nell’antico Borgo di Trivento’, organizzata e promossa dalla nuova associazione ‘Amici del Centro Storico’. Un evento culturale voluto da Francesco Panzetti e Marco Iavicoli che, a loro volta, si sono avvalsi, opportunamente, della qualificata collaborazione dell’archeologa Silvia Santorelli, da sempre attenta studiosa della Storia Sannita.  Un pregevole contributo, inoltre, è stato dato da Giorgio Arcolesse, appassionato volontario nella duplice veste di triventino e direttore di Legambiente Molise.

Da ciò è scaturita una piacevole giornata, vissuta all’insegna dell’amore per la cultura, la tradizione e la natura, che, nell’armonia della riscoperta consapevole delle comuni radici, ha accompagnato piccoli e grandi in un cammino affascinante, ricco di piacevoli sorprese ed accattivanti curiosità. In effetti, Trivento è uno spicchio d’arte di quel Molise appenninico che rappresenta la Terra sacra dei Sanniti, vicino alla monumentale Pietrabbondante e non molto distante dalla fiera e nobile Agnone.

Un unicum di particolarità territoriali, capaci di richiamare migliaia di appassionati, visitatori e studiosi, sempre più incuriositi dalla semplicità di vita di un popolo civilissimo, degno erede della Storia Italica.

Ad unire il tessuto urbanistico cittadino vi è la scalinata di San Nicola che, con i suoi trecentosessantacinque scalini, simboleggia il trascorrere dell’anno temporale. Saliti detti gradini si giunge al cuore di Trivento dove, nella piazza misurata e composta, spicca la caratteristica Cattedrale.

Secondo molti studiosi nello stesso luogo sorgeva un tempio dedicato a Diana, la dea della caccia. Poco distante è visibile il Castello Ducale, sicuramente costruito in epoca medievale con le significative opere difensive. Trivento, che, fra l’altro, rientra nel circuito dei Borghi più Belli d’Italia, è riconosciuta essere l’autentica capitale mondiale dell’uncinetto, siccome continua a custodire una tradizione artigianale di assoluta qualità sia sul piano culturale che mercantile.

Per quanto detto, i responsabili dell’associazione triventina si ripromettono di promuovere la rinascita sociale ed economica dell’antica realtà cittadina, ritrovando l’ingegno creativo di una cultura autentica, anche grazie all’entusiasmo trasmesso dalla Comunità italo-argentina che sta ripopolando la sentinella del Trigno.