Pallacanestro serie A2, buon luglio per La Molisana Magnolia: in copertina i due prospetti Šrot e Baldassarre
Nessuna vacanza e nessuna soluzione di continuità per La Molisana Magnolia Basket Campobasso. Anche a luglio – seppur con l’attività della prima squadra di fatto ‘in sospeso’ con la proiezione già sulla nuova stagione – il team dei #fioridacciaio riesce a far parlare di sé con due prospetti del proprio vivaio: l’ala-pivot slovena Zala Šrot e l’esterna brindisina Francesca Baldassarre.
SPUNTI MACEDONI A Skopje, capitale della Macedonia del Nord, per la Division B degli Europei under 20 sta brillando (e, del resto, anche la Fiba, alla vigilia, l’aveva messa tra i sei elementi da tenere sott’occhio) la balcanica Šrot.
Ottava realizzatrice della rassegna con sedici punti di media a partita, sia nella vittoria contro la Norvegia che in quella con la Slovacchia, la lunga rossoblù ha rappresentato un fattore per il team di coach Gasper Sluga.
In ambedue le gare, oltre ai sedici punti nel tabellino personale, la giocatrice rossoblù ha aggiunto tanti particolari che hanno fatto lievitare la sua valutazione a quota 19 contro le scandinave in virtù anche di due stoppate e a 24, complici tre stoppate e nove rimbalzi, di cui tre offensivi, contro le morave. Ora, con la prospettiva delle qualificazione già acquisita per i quarti di finale, la prossima sfida con la sinora sempre sconfitta Islanda che andrà a chiudere il girone, sarà l’occasione per costruirsi ulteriori certezze.
In questo stesso contesto, peraltro, con la nazionale ospitante trova spazio un’ex rossoblù come Matea Nikolikj, mentre a Sopron, per la competizione maggiore, tra le azzurre c’è un altro nome noto al pubblico campobassano come Ashley Egwoh.
AMISTAD IBÉRICA In Spagna, invece, con l’Italbasket under 15 Francesca Baldassarre fa parte delle dodici selezionate dal commissario tecnico azzurro Nocera per il ‘Torneo dell’Amicizia’, quadrangolare che, oltre alle azzurre e alle iberiche padrone di casa, vede impegnate anche la Grecia e la Francia.
Proprio le transalpine sono state le avversarie di un esordio che non ha lasciato grandi sorrisi (stop di 32 con sette punti nello score dell’esterna brindisina). Per il riscatto, così, la proiezione è ora quella sulle sfide con Spagna e Grecia che andranno a chiudere il percorso.