Calcio a 5 serie A2, Marco Sanginario confermato alla guida del Circolo La Nebbia Cus Molise
Il Circolo La Nebbia Cus Molise riparte dal suo condottiero. Marco Sanginario sarà ancora alla guida della squadra campobassana. L’uomo capace di assemblare, gestire e utilizzare al meglio il gruppo è pronto ad una nuova avventra. Confermarsi tra i grandi, come accaduto negli ultimi anni, non sarà semplice ma l’esperto trainer del capoluogo è abituato alle grandi sfide, quelle al termine delle quali il risultato raggiunto ha un sapore più dolce. Portare in alto il nome della città e della regione, regalare a Campobasso un’altra stagione di grande futsal è probabilmente la sfida più affascinante per il Cln Cus Molise che è ormai di diritto tra i grandi della disciplina a livello nazionale. Subito dopo l’accordo queste le sensazioni dell’allenatore
Si parte per la nuova stagione con lei alla guida e non poteva essere altrimenti. Che Cln Cus Molise dobbiamo aspettaci nel campionato 2022-2023? “Sicuramente una squadra che innanzitutto dovrà fare i conti con le nuove regole. Con la società abbiamo già discusso molto di questo aspetto, siamo convinti che ci possano essere delle nuove opportunità. Negli anni il club ha agito sempre con molta attenzione sia per quanto riguarda i giovani, sia nel completare la rosa. Non è stato mai fatto il passo più lungo della gamba e questo modus operandi certamente oggi ci permetterà, nonostante i cambi regolamentari, di muoverci con una certa tranquillità nelle scelte”.
Potranno essere inseriti tre giocatori stranieri in distinta con gli italiani che avranno quindi un peso molto importante. Voi ne avete di validi, si parte quindi da una base importante. “Sì, non abbiamo mai guardato il luogo di nascita dei giocatori. Da noi gli italiani hanno già una grande esperienza alle spalle. Da questo punto di vista credo che abbiamo un vantaggio prezioso che dovremo sfruttare. Chiaramente la rosa va completata ma si partirà dallo zoccolo duro dallo scorso anno”.
L’obiettivo da raggiungere dipenderà anche da quello che sarà il girone. Nell’ultimo campionato la squadra ha dimostrato, in un raggruppamento di ferro, di non essere da meno rispetto alle big. “Proveremo a rientrare nella serie A2 Elite. Questo sarà certamente un nostro obiettivo con un occhio al budeget e uno ai giocatori che verranno, tenendo in considerazione che bisognerà fare i conti con un regolamento tutto nuovo”.
Come vede il prossimo campionato alla luce dei tanti cambiamenti? “Io credo che se le regole dovessero restare queste, il livello del campionato si abbasserà. Però d’altro canto si potrà dare spazio a qualche italiano in più e sarà un campionato tutto da scoprire”.
Ripartirete da quei giocatori che hanno costituito la spina dorsale della squadra negli ultimi anni. Una buona base sulla quale costruire la squadra che verrà. Concorda? “Assolutamente. Questa è la nostra filosofia da anni Abbiamo giocatori che vestono questa maglia da quattro-cinque stagioni La politica della società e quella mia da allenatore, è quella di non snaturare il gruppo, ma su uno zoccolo duro costruire gli anni futuri. Credo che anche per la prossima stagione la filosofia sarà la stessa”.