Lavoro e scenario geopolitico: prime flessioni per assunzioni imprese manifatturiere e costruzioni. Bene turismo, sia in Italia che in Molise
Sono circa 368mila le entrate di personale previste complessivamente dalle imprese in tutta Italia ad aprile, ma l’impatto sullo scenario macroeconomico della crisi in Ucraina e la significativa crescita dei costi energetici e delle materie prime cominciano a produrre effetti soprattutto sulle imprese manifatturiere (-8,5% delle entrate previste rispetto a marzo e -5,9% rispetto ad aprile 2021). Anche le costruzioni registrano una frenata (-9,4% rispetto a marzo e -19,5% rispetto a 12 mesi fa).
I servizi nel loro complesso risultano invece in crescita (7,5% sul mese precedente e del 39,1% sull’anno trascorso). Il dato è dovuto soprattutto alla ripresa del settore turistico, favorito dall’allentamento delle restrizioni per la fine dello stato di emergenza e dalle prossime festività pasquali (+14mila rispetto a marzo 2022; +56mila rispetto al 2021). Positiva anche la domanda nei servizi alle persone (rispettivamente +5mila e +12mila rispetto a mese ed anno precedente) e, in maniera più contenuta, nel commercio (+2mila in entrambi i casi), sebbene la rapida crescita dell’inflazione incida negativamente sulle aspettative del comparto per i prossimi mesi.
Considerando il totale dei settori economici, lo sguardo di insieme segnala una crescita di assunzioni previste per il mese di aprile pari al 2,4% rispetto a marzo scorso (+9mila entrate) e del 20,3% se confrontati con aprile 2021 (+62mila).
In Molise le assunzioni previste nel mese sono circa 1.210 e, come succede a livello nazionale, nel settore manifatturiero si registra un calo delle assunzioni programmate dell’11,1% rispetto a marzo e addirittura del 30,4% rispetto ad aprile 2021. Anche le costruzioni registrano una diminuzione delle entrate previste rispetto al mese precedente (-6,5%), ma rispetto ad un anno fa si rileva comunque un aumento del 16%.
Stesso andamento anche dei servizi nel loro complesso: -14,6% le assunzioni previste rispetto a marzo, +33,3% rispetto ad aprile 2022. Rispetto al mese di marzo, si registra un aumento nelle previsioni di assunzioni solo per il comparto dei servizi alle imprese (+40 assunzioni previste); commercio, servizi turistici e servizi alle persone registrano rispettivamente -30, -130 e -60 assunzioni. Al contrario rispetto ad un anno fa si segnala un aumento importante delle assunzioni previste nel settore dei servizi turistici (+100 unità, +166%).
In base alle elaborazioni dell’Ufficio Rilevazioni Statistiche e Osservatori Economici della Camera di Commercio del Molise, per la nostra regione il flusso delle assunzioni nel mese di aprile è caratterizzato da una prevalenza di contratti a tempo determinato con il 58% delle assunzioni programmate; seguono i contratti a tempo indeterminato (24%). Con percentuali più basse troviamo le altre forme contrattuali alle dipendenze (9%), i contratti di somministrazione (3%), i contratti di apprendistato (3%), i contratti non alle dipendenze (2%) e i contratti di collaborazione (1%).
Complessivamente, le imprese molisane dichiarano una difficoltà di reperimento nelle assunzioni nel 38,8% dei casi (16 punti percentuali in più rispetto ad aprile 2021). Andando ad analizzare nello specifico le figure da assumere, la difficoltà sale al 42,0% per gli operai specializzati, al 60,9% per i conduttori di mezzi di trasporto, al 51,5% per i cuochi, camerieri e altre professioni dei servizi turistici e al 43,1% per dirigenti e professioni intellettuali e scientifiche.
Analizzando la classica ripartizione del territorio italiano, si evidenzia una pronunciata crescita, rispetto a un anno fa, del flusso delle entrate previste ad aprile nelle regioni del Mezzogiorno (+25mila), seguite dalle regioni del Nord est (+20mila). Più contenute le previsioni delle regioni del Centro (+11mila) e del Nord ovest (+6mila).