Calcio a 5 serie A2, Cln Cus Molise impegnato sul campo della Fortitudo Pomezia
Torna subito in campo il Circolo La Nebbia Cus Molise impegnato domani sera (inizio ore 19) sul campo della Fortitudo Pomezia per il primo turno di coppa Italia. Nella gara secca da giocare al Palalavinium servirà una prova super per andare alla ricerca di un’altra grande impresa. In campionato i rossoblù sono stati la vera bestia nera dei laziali che domani sera cercheranno il riscatto. Gli uomini di Sanginario, però, non intendono fare regali e proveranno ad aggiungere un altro importante tassello ad una stagione straordinaria. Alla vigilia queste le sensazioni di Renzo Di Lisio.
Domani a Pomezia vi attende una gara molto difficile. Tornare subito in campo dopo un ko aiuta a ripartire. Sei d’accordo? “Sono pienamente d’accordo. Abbiamo subito l’occasione di rifarci dopo la sconfitta in campionato. Sicuramente sarà una gara particolarmente difficile contro una squadra che per numeri e qualità ha ben poco a che fare con questa categoria. Noi scenderemo in campo dando il massimo, proveremo a fare un’altra grande partita, poi se loro saranno più bravi ci complimenteremo”.
Avete vinto entrambi i confronti di campionato, domani sarà tutt’altra partita. “La gara di domani sarà completamente diversa. Loro potranno schierare Molitierno, Mentasti, Lemos, Zanella e Fornari, squalificati in campionato, sono cinque pedine di assoluto spessore. In più hanno cambiato guida tecnica e avranno ancora maggiori stimoli. Noi venderemo come sempre cara la pelle, poi alla fine tireremo le somme”.
Servirà la gara perfetta per provare a centrare il passaggio del turno, è così? “Il Pomezia, insieme all’Ecocity, è per me la squadra con maggiore esperienza e più attrezzata per vincere tutto. Per provare ad avere la meglio non sono ammesse disattenzioni”.
Aver staccato il pass per la coppa Italia è già un traguardo straordinario, passare il turno sarebbe una ulteriore grande soddisfazione. “Sarebbe straordinario riuscire a superare il turno. Ribadisco, sappiamo che non sarà assolutamente una cosa semplice ma essere arrivati qui ci riempie di orgoglio e ripaga i nostri sacrifici, a prescindere da quello che sarà l’esito della partita di domani”.
Siete reduci dal ko interno contro l’Italpol, arrivato al termine di una prestazione comunque positiva da parte vostra. Cosa è mancato a tuo avviso? “Siamo mancati in fase di finalizzazione, me compreso. Sotto porta si poteva fare meglio, abbiamo creato tanto e concretizzato poco, peccato. Questo, però, ci darà la forza per tornare in campo ancora più forti già domani a Pomezia”.