Petraroia risponde all’Acem: “Il Ministro dei Lavori Pubblici deve intervenire sul sistema di appalto dei lavori”
L’Associazione Costruttori Edili del Molise, associata CONFAPI, solleva criticità sul sistema dei ribassi troppo elevati praticati dall’ANAS nell’aggiudicazione dei lavori, falsando in tal modo la concorrenza tra le imprese, stante gli obblighi di legge imposti per assicurare la tutela della sicurezza nei cantieri, il versamento degli oneri previdenziali e il pagamento dei minimi contrattuali definiti nei CCNL.
“Al fine di non penalizzare le imprese sane che operano correttamente sul mercato senza alterazione artificiosa delle regole a cui tutti dovrebbero attenersi, si sollecita un urgente intervento del Ministero dei Lavori Pubblici teso ad accertare i comportamenti delle principali stazioni appaltanti che non possono praticare ribassi insostenibili per le imprese – scrive il vicepresidente della Giunta regionale del Molise, Michele Petraroia –. Basta ponderare il calcolo del prezziario di beni e servizi, sommarlo ai costi dei salari, contributi e spese per la sicurezza sui cantieri, per definire gli importi al di sotto dei quali, se viene aggiudicata una gara, si è già certi che c’è una violazione di legge attraverso l’inosservanza o sui materiali impiegati o per i salari non pagati oppure per gli oneri previdenziali non versati.
Il Ministero dei Lavori Pubblici, di concerto con il Ministero del Lavoro, intervenga a tutela delle regole sulla leale concorrenza tra le imprese e a salvaguardia del rispetto delle norme del Testo Unico sulla sicurezza sul lavoro n. 81/2008, della contrattazione collettiva, del pagamento degli oneri assicurativi obbligatori e dei contributi previdenziali”.