Pallacanestro serie A1, La Molisana Magnolia Campobasso torna al successo: vittoria a Moncalieri
AKRONOS LIBERTAS MONCALIERI – LA MOLISANA MAGNOLIA CAMPOBASSO 49-72 (12-12, 30-27; 39-44)
MONCALIERI: Da Paixao 12 (3/4, 1/4), Landi (0/2 da 3), Miletic 3 (0/4, 1/4), Toffolo 3 (0/2, 0/1), Ruzickova 15 (6/13, 1/3); Reggiani 5 (2/7, 0/1), Katshitshi 8 (3/4), Giacomelli 3 (1/2), Delbalzo Gueye. Ne: Cordola, Jakpa e Cherubini. All.: Terzolo.
CAMPOBASSO: Trimboli 5 (1/3, 0/2), Chagas 16 (1/6, 4/6), Parks 8 (3/9, 0/2), Premasunac 11 (4/6, 1/2), Gray 18 (7/12); Togliani (0/2), Nicolodi 8 (0/3, 1/1), Quiñonez 6 (3/6, 0/1), Del Sole (0/1). Ne: Amatori ed Egwoh. All.: Sabatelli.
ARBITRI: Cheriscla (Lecco), Bettini (Ravenna) e Miniati (Firenze).
NOTE: espulso per proteste al 32’30” il coach di Moncalieri Terzolo. Tiri liberi: Moncalieri 10/16; Campobasso 16/22. Rimbalzi: Moncalieri 27 (Ruzickova 7); Campobasso 42 (Gray 10). Assist: Moncalieri 11 (Toffolo, Landi, Reggiani e Miletic 2); Campobasso 9 (Trimboli 4). Progressione punteggio: 5-5 (5’), 21-15 (15’), 35-37 (25’), 43-61 (35’). Massimo vantaggio: Moncalieri 8 (23-15); Campobasso 25 (47-72).
Ancora una volta un break sostanzioso – stavolta di 22-0 – tra terzo e quarto periodo ed il PalaEinaudi si conferma terreno di conquista per La Molisana Magnolia Campobasso che, sul parquet di Moncalieri, riprende la propria marcia al termine di un match disputato con grande applicazione da tutto il gruppo rossoblù che, oltre alla doppia doppia di Gray, manda altri due elementi in doppia cifra, avendo anche quattordici punti dalla panchina.
FISICITÀ ESTREMA In un match in cui il verbo dominante è quello della fisicità e dell’applicazione delle difese, campobassane e piemontesi danno vita a scontri di notevole intensità con le rossoblù all’inseguimento delle proprie avversarie in avvio. Premasunac e Chagas (dalla lunetta, dove le magnolie continuano a pagare un periodo alterno) provano a palesare un primo strappo per le rossoblù (5-8), poi è Gray con quattro punti in successione a siglare il massimo vantaggio dei #fioridacciaio (7-12) con Moncalieri che rientra sino alla parità con cui si chiude il quarto.
PARZIALE A SFAVORE La brasiliana Da Paixao prova a dare il giusto abbrivio alle piemontesi in avvio di secondo periodo. Le magnolie sanno però come rientrare, ma, successivamente, finiscono col perdersi in attacco e, a fronte delle soluzioni forzate, ma realizzate, dalle piemontesi subiscono un break di 8-0 (23-15), che potrebbe essere destabilizzante. Capitan Trimboli dalla lunetta fa partire la riscossa rossoblù coi cinque punti di Gray che riavvicinano le magnolie ad un possesso, margine che, però, le ‘lunette’ riescono a mantenere sino all’intervallo lungo (30-27), vedendo ripresi puntualmente dall’efficacia delle lunghe campobassane i loro tentativi di strappo.
CAMBIO DI ROTTA Così come in tante altre esibizioni dei #fioridacciaio, il terzo periodo è quello della ‘nuova linfa’ per le magnolie. Chagas con una tripla lascia intendere che le rossoblù vogliono aumentare i giri del motore in attacco e anche la difesa serra ulteriormente le fila. Parks e Gray provano ad ampliare il margine, ma le ‘lunette’ cercano una volta in più di mettere la testa avanti (39-37). Da quel momento, però, le rossoblù abbassano letteralmente la saracinesca davanti al proprio canestro – e con le due americane Gray e Parks ad incitare le compagne – sparigliano i conti con una tripla di Nicolodi e chiudono il quarto con un canestro di Quiñonez che vale il +5 (parziale aperto di 7-0) del 30’ (39-44).
MAREA CAMPOBASSANA La fuga delle magnolie non si arresta e con altri quindici punti a zero in avvio di periodo (mattatrice la giovanissima Quiñonez) le giocatrici di coach Sabatelli arrivano a mettere insieme un break di 22-0 (un po’ come era stato sullo stesso campo all’esordio nell’Opening Game contro Empoli, nella circostanza era stato un 21-0) che, di fatto, fa scorrere i titoli di coda sulla contesa.
Dal +20 del 39-59 le magnolie riescono ad ampliare ulteriormente le proprie statistiche, mentre sull’altro fronte le piemontesi finiscono con l’essere sulle ginocchia anche perché prive del loro coach Terzolo espulso, in precedenza, per delle proteste un po’ troppo animate verso la terna arbitrale. Chagas è una sentenza, a Premasunac, invece, tocca l’onore di scrivere di fatto la parola fine sulla contesa.
ASSOLUTA SODDISFAZIONE Immagini e ricordi ancora vivi nelle sensazioni, a referto chiuso, del coach delle rossoblù Mimmo Sabatelli.
«Nei primi due quarti – asserisce – ci siamo fatti prendere dalla fretta e abbiamo giocato ad un ritmo che era quello che loro avrebbero voluto, forzando anche le soluzioni, aspetti che erano al di fuori del piano partita elaborato per l’occasione. Poi, dal terzo quarto in poi abbiamo iniziato ad essere ancora più determinati in difesa ed abbiamo mosso bene la palla in attacco trovando tiri aperti. Un plauso va a tutto il gruppo. Tutte hanno portato il proprio mattone per la causa in quella che è stata una partita fisica ed agonisticamente intensa in cui le difese, soprattutto nei primi due quarti, su entrambi i lati, hanno fatto la voce grossa. Questa squadra ha dimostrato, una volta in più, che con l’intensità e la concentrazione alta, giocando come sa fare, può confrontarsi con chiunque ed ora ci prepariamo in vista delle altre battaglie, che ci attendono, cercando di recuperare le giocatrici acciaccate».
Il pensiero va già anche su Faenza «altra antagonista da tenere bene sott’occhio, e lo hanno dimostrato anche con Ragusa nel loro ultimo match, perché questo è un campionato tosto ed equilibrato e le insidie sono sempre dietro l’angolo».
RITORNO ALL’ARENA Dalla loro, però, le rossoblù avranno la gioia di poter ritrovare il pubblico dell’Arena, cui proveranno a fare il miglior augurio di Natale possibile. Quello, cioè, figlio delle emozioni che i #fioridacciaio sanno trasmettere. Tanto più in una sfida che è ormai classica per il club dai tanti incroci in A2. Le magnolie sono pronte a gettare il cuore oltre l’ostacolo, forti del sostegno dei propri supporter: domenica (con palla a due alle ore 18) contro Faenza le campobassane faranno di tutto per provare a prendersi il settimo referto rosa in campionato.