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Serie C, Sicilia amara per il Campobasso. Il Messina passa col più classico dei punteggi

MESSINA – CAMPOBASSO 2-0

Messina (3-5-2): Lewandowski, Fazzi, Carillo, Goncalves (20’ s.t. Sarzi Puttini), Morelli, Simonetti, Damian, Celic, Fofana (29’ s.t. Konate), Adorante (29’ s.t. Catania), Vukusic (34’ p.t. Balde, 20’ s.t. Busatto). A disp.: Fusco, Rondinella, Fantoni, Mikulic, Russo, Marginean, Distefano. All.: Capuano.

Campobasso (3-4-3): Raccichini, Fabriani, Menna (31’ p.t. Magri), Dalmazzi, Pace (35’ s.t. Vanzan), Candellori (12’ s.t. Parigi), Bontà, Tenkorang (12’ s.t. Giunta), Vitali (35’ s.t. Emmausso), Rossetti, Liguori.  A disp.: Zamarion, Coco, Sbardella, Martino, Nacci, Persia, De Biase. All.: Cudini.

Reti: 35’ p.t. Adorante (M), 45’p.t. Goncalves (M)

Arbitro: Pascarella di Nocera Inferiore (Lazzaroni di Udine e Bocca di Caserta). Quarto Ufficiale: Leone di Barletta.

Note: ammoniti Morelli, Catania, Sarzi Puttini (M), Bontà, Parigi (C); recupero: 3+6; angoli: 4-4.

 

Sicilia amara per il Campobasso di mister Cudini. Su un campo ai limiti della praticabilità i rossoblu devono arrendersi ad un Messina cinico che ha sfruttato le uniche due disattenzioni della formazione molisana.

I rossoblù ci hanno però messo del loro per complicarsi la giornata per un primo tempo giocato in maniera lenta e con poca incisività.

La cronaca – Le due formazioni si studiano a lungo e per annotare la prima azione degna di nota occorre attendere il minuto 18 quando un traversone proveniente dalla destra attraversa tutta l’area rossoblu, ma Dalmazzi è attento e si rifugia in calcio d’angolo.

Alla mezz’ora mister Cudini è obbligato al primo cambio per uno stiramento di Menna dando così spazio a Magri. Il malandato manto erboso dello “Scoglio” di Messina continua a mietere vittime e anche mister Capuano deve provvedere subito al primo cambio visto l’infortunio di Vukusic che viene sostituito da Balde.

La gara sembra non doversi schiodare dallo 0-0 iniziale se non fosse per un erroraccio di Raccichini che non riesce a bloccare un tiro non irresistibile di Adorante che finisce alle spalle dell’estremo difensore rossoblu.

Il Campobasso ha grosse difficoltà ad imporre il proprio gioco e allo scadere della prima frazione di gioco i padroni di casa riescono a trovare il gol del raddoppio grazie alla conclusione di Goncalves che si infila sotto la traversa. Nel secondo tempo mister Cudini cambia modulo mettendo maggior peso in avanti inserendo Parigi e Giunta per Candellori e Tenkorang.

I cambi sembrano dar ragione al mister molisano tant’è che il Campobasso inizia a spingere e a chiudere nella propria metà campo i padroni di casa. Al minuto 60 una conclusione ravvicinata di Giunta non si concretizza nel gol che avrebbe accorciato le distanze.

Il Messina non si vede mai dalle parti di Raccichini e così il Campobasso va più volte vicino al gol; come al 67’ quando, su un cross dalla sinistra di Liguori, il colpo di testa Rossetti, finisce sul fondo dopo aver sfiorato la traversa della porta difesa da Lewandowski.

Il Campobasso del secondo tempo è tutt’altra cosa di quello visto nei primi quarantacinque minuti ma, nonostante il continuo forcing, non riesce a trovare la via del gol. La gara scivola così fino al triplice fischio finale quando il Messina porta a casa l’intera posta in palio con il minimo sforzo.

Il Campobasso deve immediatamente mettere alle spalle la brutta prestazione vista nella prima frazione di gioco; sabato al Selva Piana arriverà il Catania e la truppa di mister Cudini non può permettersi passi falsi.

 

Redazione

CBlive

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