ALTI E BASSI
Eppure le campobassane paiono partire forte con le ospiti che però riescono a rintuzzare – momento dopo momento – i tentativi di rientro delle rossoblù. I tiri liberi di Nicolodi e il canestro di Premasunac valgono il massimo vantaggio di serata (il +4 del 16-12) a metà del periodo, ma le americane del team ospite Dietrick e Wiese non ci stanno e così Lucca riprende quota riuscendo ad essere avanti di un possesso (22-25) al termine del quarto.
TENTATIVO DI RESILIENZA
Le campobassane provano a rientrare e riescono anche nel sorpasso in tre circostanza con Gray prima (31-30), quindi con Quiñonez (33-32) e, infine, un’altra volta con Gray (35-34). Lucca, però, mette in piedi un break di 9-0 che mina qualche certezza tra le molisane che si ritrovano con un gap di sette punti da recuperare all’intervallo lungo (36-43).
DIFESA DI RILIEVO
Al rientro dagli spogliatoi, Lucca fugge sino al +11 (36-47), ma, spronate da coach Mimmo Sabatelli, le rossoblù danno vita ad un parziale di 14-5 che le porta sino ad un solo possesso nel 50-52 registrato sul tabellone. Le toscane, però, chiudono al meglio il quarto arrivando sul 57-52 in proprio favore registrato al 30’.
ULTIMI TENTATIVI
Il quarto periodo è un po’ un continuo inseguimento per le rossoblù che, ogniqualvolta arrivano ad un solo possesso di distacco, devono fare i conti con i tentativi di strappo delle ospiti. Poi, dopo i due tiri liberi di Trimboli per il -6 (67-73), Lucca fugge nuovamente ed arriva a prendere un vantaggio in doppia cifra conquistando i due punti.
PAROLA DI COACH
Così al termine, in sala stampa, per il tecnico dei #fioridacciaio Mimmo Sabatelli le sensazioni sono quelle di chi si trova costretto a spiegare quanto sarebbe potuto essere (e non è stato). «Merito a Lucca per quanto fatto – spiega nel corso della conferenza stampa – perché sono state brave a punirci quando stavamo rientrando ed avevamo nelle corde il canestro del pareggio. È stata una partita non felice da parte nostra. Difensivamente non abbiamo fatto quanto dovevamo fare anche perché non si possono subire 83 punti in casa e soprattutto avevo detto alle ragazze che se loro si fossero galvanizzate avrebbero potuto dar vita ad una gara di rilievo e noi le abbiamo aiutate nel riuscirci per approfittarne».