L’ex governatore Iorio sul POS di Toma: “Non è costituzionale, pronto a diffidare chiunque lo applichi”
“Diffido tutti gli organismi deputati ad attuare il Piano Operativo Sanitario firmato da Donato Toma che è chiaramente incostituzionale – a scriverlo, in una nota stampa, è l’ex governatore Michele Iorio – Con questo atto gli ospedali di Isernia e Termoli hanno il destino segnato. I tagli decisi dal governatore per il Veneziale e il San Timoteo incidono pesantemente sulle funzioni delle strutture ospedaliere”.
“L’ospedale di Isernia è destinato ad un lento declino. Quello di Termoli sarà assorbito dall’assurda politica che passa attraverso l’accordo con l’ospedale di Vasto, anzi di San Salvo, di prossima apertura – ha proseguito Iorio – Firmare un POS del genere equivale al tradimento politico non solo degli elettori ma anche del Consiglio regionale che nell’ultimo periodo gli ha rinnovato la fiducia. Tutti i partiti dovrebbero fare un’analisi accurata sulla situazione che il Molise sta vivendo. I cittadini si sentono indifesi mentre la politica dei tagli continua inesorabile. Mi auguro che il Covid, assente del tutto nel POS di Toma, non faccia sentire i suoi effetti in autunno e non si riproponga più il dramma vissuto qualche mese fa. Oggi Toma gira gli ospedali pubblici molisani come se in tre anni lui avesse vissuto all’estero. Annuncia mirabilie per il futuro e invece, l’unica cosa certa è il suo scarso interesse al dialogo e alla condivisione. Occorre reagire in maniera forte per portare il Piano Operativo Sanitario nell’alveo coincidente con l’interesse del Molise, senza fare sconti a nessuno ma garantendo il diritto alla salute dei cittadini”.