Pescaturismo, AAST partner del progetto europeo ‘Tourismed plus’
L’attivazione e valorizzazione del Pescaturismo, attività regolamentata dal decreto ministeriale 293 del 13 aprile 1999, rappresenta una forma di turismo esperienziale e, nel contempo, uno strumento di supporto di reddito per gli operatori della pesca ed è al centro del Progetto Interreg “Tourismed Plus: Fishing Tourism Multiplied and Mainstreamed ad Med Level” di cui l’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo è partner. Nasce nell’ottica di un “turismo responsabile” con il fine di valorizzare le realtà locali con la loro cultura e tradizioni culinarie. Integra la pesca artigianale e consente ai marittimi di ospitare turisti a bordo dei pescherecci.
Il progetto sarà presentato il prossimo 14 settembre, alle ore 15.30, presso la sede di Termoli dell’Unimol dai responsabili dell’Interreg con l’illustrazione delle azioni per lo sviluppo dell’attività.
Tourismed Plus punta all’attuazione di un modello sostenibile di business nel settore del pescaturismo: attento alla salvaguardia dell’habitat marino ma anche in grado di assicurare la continuità delle tradizioni legate alla pesca nei territori coinvolti: Termoli con l’Aast, la Spagna con il porto di Valencia, la Francia con la Cooperativa Petra Patriomonia Corsica, le città di Neum (Bosnia) e Ulcinj (Montenegro).
Le azioni sono coordinate dalla Fondazione del Porto di Valencia e coinvolgono come partner oltre l’Aast, l’azienda italiana Prism, la cooperativa Petra Patrimonia Corsica per la Francia e i due comuni Neum e Ulcinj.
L’Azienda Autonoma di Soggiorno e Turismo ha coinvolto in Tourismed Plus numerose realtà locali: l’Associazione Armatori del Molise con i propri iscritti, le associazioni di categoria: Federcoopesca e Agci Molise, Franmarine, altri organismi come l’Associazione Sviluppando, la Fondazione Hera e Associazione Turismol.