Festa dell’Unità, Bonaccini a Campobasso: “Il Paese ha bisogno di stabilità di Governo per ripartire”
ll governatore dell’Emilia Romagna ospite della Festa dell’Unità di Campobasso organizzata ieri sera dal Partito Democratico al Parco della Memoria di via XIV Maggio.
Il governatore interviene per presentare il suo libro ‘Il Paese che vogliamo’ e, intervistato dalla giornalista Sabrina Varriano, senza spocchia e presunzione il governatore ammette come “se tutto il Paese seguisse l’esempio dell’Emilia Romagna sarebbe di certo un’Italia migliore”.
Ma Bonaccini non dimentica come quella che oggi viene riconosciuta una regione d’eccellenza abbia lavorato sodo per diventarlo. “Nel 1945 – ricorda – eravamo tra le aree più povere del Paese. L’Emilia non si è mai arresa ed ha sempre avuto la capacità di risollevarsi. Anche dopo il terremoto”.
Facile dire come il paragone sia quello di un’Italia che ora più che mai ha bisogno di trovare le forze per rialzarsi. Ed è proprio per questo che Bonaccini spera che il Governo Draghi duri fino al 2023. “Il Paese ha bisogno di stabilità. Di uscire definitivamente dall’emergenza e dalla pandemia. Non ha bisogno di campagne elettorali perenni”.
Poi un inciso sullo stato di salute del PD, un “partito che non deve mai essere populista, ma popolare. Deve scendere nella piazze. perchè governare significa costruire la soluzione insieme a chi ti pone il problema”.
Ad accogliere Bonaccini a Campobasso, insieme al segretario regionale del PD, Vittorino Facciolla, la capogruppo in Consiglio regionale, Micaela Fanelli, i consiglieri comunali di Campobasso Antonio Battista, Bibiana Chierchia, Giosè Trivisonno, Alessandra Salvatore, le donne democratiche presenti con un loro stand, il segretario di federazione medio Molise Andrea Vertolo e il segretario cittadino Gianluca Palazzo.