Otto uffici postali di Campobasso e provincia verranno illuminati a led con un risparmio di energia del 50%. Garantiranno un risparmio energetico di 26mila KW/h e una riduzione delle emissioni di anidride carbonica di 22 tonnellate. L’istallazione di queste lampade di nuova generazione consentirà a Poste Italiane di raggiungere, entro il 2030, l’obiettivo di “zero emissioni nette di anidride carbonica”, come previsto dal Piano strategico “2024 Sustain & Innovate”, che mette al centro della strategia l’innovazione e la sostenibilità.
Un progetto avviato ad Isernia
Dopo i primi 30 uffici postali della provincia di Isernia interessati, ulteriori 8 sedi della provincia di Campobasso sono state coinvolte nel progetto “Led”. L’iniziativa prevede la sostituzione dei corpi illuminanti con lampade fluorescenti con la tecnologia LED per l’abbattimento (circa il 50%) dei consumi di energia elettrica e il risparmio dei costi di manutenzione legati alla maggior durata in ore dei corpi illuminanti.
Per una copiosa riduzione delle emissioni di anidride carbonica
Il programma, che secondo le stime nella provincia di Campobasso produrrà un risparmio annuale di circa 26.000 kWh e una riduzione di 22 tonnellate delle emissioni di anidride carbonica, ha interessato gli uffici postali di Campobasso 2 (via D’Amato), Colle d’Anchise, San Felice del Molise, San Massimo del Molise, Ripalimosani e Vinchiaturo, oltre alla sede della Filiale provinciale in via Pietrunto e il Centro di Distribuzione “San Giovanni”. In Molise, considerando il totale degli interventi del progetto “Led” effettuati nel 2021, si stima un risparmio annuo di 26.000 kWh e un abbattimento delle emissioni di anidride carbonica di 63 tonnellate.
L’iniziativa si aggiunge a quella legata al rinnovo della flotta aziendale all’insegna della mobilità sostenibile con la consegna dei mezzi “green”. Nello specifico, a Campobasso sono entrati in funzione recentemente 4 nuovi tricicli termici “basso emissivi” per la consegna di pacchi e corrispondenza in città.
CP
