‘Passaggi’, l’Accademia di Brera in mostra a Petrella Tifernina
Il 17 agosto, alle ore 18, nella Sala museale del comune di Petrella Tifernina sarà inaugurata la mostra d’arte “Passaggi”, curata dalla professoressa Maria Cristina Camino, docente di Tecniche della Ceramica all’Accademia di Belle Arti di Brera. L’iniziativa, fortemente voluta dall’Amministrazione comunale, nasce dalla collaborazione con la prestigiosa istituzione culturale milanese, fiore all’occhiello della formazione artistica italiana.
Una mostra di indiscutibile valore, sia per il livello delle opere esposte che per il tema al centro della riflessione artistica: la sala museale del piccolo centro molisano ospiterà i bassorilievi realizzati dagli allievi del corso di ceramica, i disegni preparatori e i bozzetti ispirati alle porte delle abitazioni del centro storico del paese.
«Siamo orgogliosi di questa iniziativa – ha dichiarato il sindaco di Petrella Tifernina, Alessandro Amoroso – che ci ha consentito di avviare un dialogo con una delle più importanti Accademie d’arte italiane. I bassorilievi realizzati dagli allievi della Professoressa Camino nascono da uno studio sulla nostra comunità, sugli elementi architettonici del nostro meraviglioso borgo».
La mostra ha come obiettivo l’indagine di alcuni fenomeni della contemporaneità sociale, ambientale e culturale, non ultimo il tema dello spopolamento dei piccoli paesi che, com’è noto, sta interessando drammaticamente anche la nostra regione.
«Un invito alla riflessione profonda – ha aggiunto il primo cittadino – con adeguato spirito critico, affinché non si abbassi la guardia sull’evoluzione di alcuni fenomeni cruciali che rischiano di compromettere il destino delle piccole comunità. Il fatto che tutto ciò avvenga attraverso lo sguardo creativo delle nuove generazioni è un valore aggiunto che infonde speranza per il futuro».
Per l’occasione è stato realizzato anche un catalogo contenente immagini e testi. La mostra resterà aperta fino al 28 agosto, tutti i giorni dalle 18 alle 20 e dalle 21 alle 22 nella Sala museale di via Cavour n. 39.