Cronaca

Aria irrespirabile e un panorama di cenere: Campomarino il giorno dopo l’inferno di fuoco. Nella notte in fumo Bosco Fantine

Campomarino si sveglia con il volo dei canadair che continuano a operare. Dopo aver domato le fiamme di ieri pomeriggio e aver sospeso le operazioni nella notte, tornano nella mattinata a sorvolare i cieli del Basso Molise.

Incessante il lavoro dei Vigili del Fuoco e di tutta la macchina dell’emergenza. Anche perchè, nemmeno nella notte, i roghi si sono fermati.

Mentre alcuni piccoli fuochi sul costone della Statale 16 continuavano a essere presidiati dai Vigili, nelle ore notturne altri roghi hanno interessato nuovamente Bosco Fantine, dove ancora sono in fase le operazioni di spegnimento. Particolare preoccupazione c’è stata per i camping della zona.

Un’aria irresperibile nella notte a Campomarino riferiscono i presenti.

Le scene drammatiche di ieri sono ancora negli occhi di tutti: bagnanti in fuga, strade bloccate e le fiamme che lambiscono le abitazioni, dove in molti si improvvisano pompieri utilizzando le pompe da giardino.

Circa 400 le persone che sono state evacuate: a partire dalla zona di via Kennedy.

Intanto, gli inquirenti sono a lavoro per ricostruire la dinamica degli incendi. Che gli inneschi siano di natura dolosa sembra essere davvero una certezza.

Per la seconda domenica di fila, proprio quando il Basso Molise, si riempie di presenze, viene innescato un vero e proprio inferno di fuoco.

Troppi anche i punti in cui si sono propagati i roghi.

Ecco perchè pensare che non ci sia dolo è davvero qualcosa di improbabile e la speranza di tutti rimane ora quella di assicurare alla giustizia tali criminali.

 

Redazione

CBlive

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