In Comune i genitori di Mario Paciolla per chiedere la verità sulla morte del cooperante ONU
Giovedì 22 luglio, alle ore 10,30, nella Sala Civica di Palazzo San Giorgio, il Comune di Campobasso avrà il piacere di accogliere i genitori di Mario Paciolla, invitati dal sindaco, Roberto Gravina, e dal Consiglio Comunale per raccontare la storia del loro figlio Mario, cooperatore ONU, trovato morto il 15 luglio del 2020 in Colombia.
Il Consiglio Comunale di Campobasso, con una mozione approvata all’unanimità nello scorso mese di maggio, si impegnò ad aderire alla campagna #GiustiziaPerMarioPaciolla e alla rete dei Comuni a sostegno di Mario Paciolla, attraverso l’affissione di un banner sul balcone del palazzo comunale.
“Il Consiglio Comunale della nostra città ha lavorato per rendere possibile questa iniziativa – ha dichiarato il presidente del Consiglio Comunale, Antonio Guglielmi – e per poter, soprattutto, accogliere i genitori di Mario Paciolla qui a Campobasso al fine di rendere ancora più chiara e forte, da parte di tutti noi, la richiesta di verità sulla tragica fine toccata a Mario. Quello di giovedì mattina, sarà un incontro che oltre a voler concorrere a mantenere viva la memoria di Mario Paciolla, ha l’intenzione precisa di far riflettere tutti sulla necessità che abbiamo di ottenere atti di giustizia e azioni trasparenti in tal senso, da parte delle autorità internazionali.”
Alla conferenza stampa di giovedì 22 luglio, interverranno, insieme ai genitori di Mario Paciolla che racconteranno la vicenda legata a Mario, il sindaco di Campobasso, Roberto Gravina, il presidente del Consiglio Comunale, Antonio Guglielmi, la rappresentante della rete Paciolla per Campobasso, Paola Mitra, il rappresentante di Amnesty International, Adelindo Di Donato, e i capigruppo dei partiti presenti nel Consiglio Comunale di Campobasso.