Investire nell’energia verde con il superbonus del 110%
Per l'efficienza energetica, infrastrutture antisismiche, impianti fotovoltaici e per la ricarica di veicoli elettrici
Investire nell’energia rinnovabile
Investire nell’energia verde diventa più facile grazie alla semplificazione della normativa ed all’intervento della finanza partecipativa, come quella di Ener2Crowd.com, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico. Da luglio a dicembre 2020 sono state inviate 34mila richieste relative al Superbonus 110%. Ma è a partire da luglio 2021 che ci sarà il vero boom, perché il Superbonus 110% è ora accessibile ad un maggior numero di cittadini, grazie all’impegno di Ener2Crowd per rendere fruibili a tutti le agevolazioni. Si tratta di agevolazioni per efficienza energetica, infrastrutture antisismiche, impianti fotovoltaici ed infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici.
Fa crescere i guadagni e l’occupazione
Giorgio Mottironi, cso e co-fondatore di Ener2Crowd.com, spiega che il guadagno diretto per i GreenVestor è importante perché le aziende, che propongono le raccolte, sono disposte a pagare fino all’8% annuo di rendimento sui capitali, pur di avere a disposizione uno strumento agile e disintermediato per avviare i cantieri. Ma l’aspetto cruciale da segnalare è quello del volano economico: ogni 100.000 euro finanziati possono contribuire all’avvio 1,5 milioni di euro di cantieri. Ciò significa che basterebbe lo 0,4% della ricchezza liquida degli Italiani —che oggi raggiunge la cifra record di 2.400 miliardi di euro— per finalizzare il piano di 30 miliardi insieme alle imprese. Il Superbonus, infatti, potrebbe far crescere l’occupazione e stimolare la creazione di nuove partnership, con un livello di investimenti che già ad oggi è pari ad 800 milioni di euro.
Permette la transizione ecologica indispensabile
Attraverso questi strumenti —oltre a fare aumentare il valore degli immobili— si contribuisce fortemente ad una transizione ecologica ormai indispensabile per salvare il pianeta e si implementa una strategia per riprendersi dalla crisi economica derivata dal COVID-19. Difatti le ristrutturazioni degli appartamenti, e la creazione di nuove infrastrutture, non possono oggi prescindere dai criteri di efficienza energetica, impianti fotovoltaici ed infrastrutture per la ricarica di veicoli elettrici La zona che finora ha maggiormente ha aderito all’iniziativa è stata quella del Nord Italia (73%) e —in tutto il Paese— si tratta soprattutto di interventi sulle prime case (83%).
Carola Pulvirenti