La compagnia aerea deve rimborsare i biglietti dei voli soppressi a causa del Covid
Importante sentenza del Giudice di Pace di Barletta
Cinque passeggeri si erano visti negare il rimborso, parliamo dei biglietti acquistati per un volo soppresso a causa dell’emergenza sanitaria Covid-19. Il volo in questione, operato dalla compagnia spagnola Vueling, era stato prenotato nel mese di gennaio 2020 e sarebbe dovuto decollare da Bari a Barcellona il 10 aprile, con ritorno il 13. Tuttavia, nel mese di marzo 2020, la compagnia aerea informava i passeggeri che il volo era stato soppresso, offrendo a quest’ultimi un voucher di pari importo, da poter utilizzare successivamente. A fronte della richiesta dei passeggeri di ottenere il rimborso del costo totale dei biglietti, anziché il voucher, la compagnia aerea si era mostra indisponibile ad assecondare la richiesta.
I clienti hanno citato in giudizio la compagnia
I passeggeri si sono quindi accordati per citare in giudizio la compagnia iberica, dinanzi al Giudice di Pace di Barletta, per ottenere le somme corrisposte per un servizio mai erogato. I consumatori, assistiti dall’avv. Luigi Guerra, hanno chiesto all’autorità giudiziaria l’accertamento della violazione degli artt. 5 e 8 del Regolamento CE 261/2004, nonché della Convenzione di Montreal e degli art. 1678 e ss. cc. da parte del vettore. La compagnia aerea è stata quindi condannata dal Giudice di Pace di Barletta a rimborsare il prezzo dei biglietti ed a rifondere le spese legali sostenute.
Niente vouchers ma rimborsi per chi lo chiede
“Alla luce di quanto sopra, – scrive Giovanni D’Agata, presidente dello Sportello dei Diritti – è possibile affermare che le compagnie aeree sono tenute ad operare il rimborso dei voli aerei cancellati e non possono imporre la compensazione degli importi tramite vouchers.” Tale principio trova fondamento nelle norme comunitarie, ma anche nel provvedimento dell’Enac (Ente Nazionale Aviazione Civile) che, con il comunicato n. 32/2020, aveva prima avvertito i vettori aerei dell’avvio di istruttorie e successivamente era intervenuta per irrogare le relative sanzioni. Difatti numerose compagnie continuano a cancellare voli, adducendo come causale l’emergenza Covid-19 e riconoscendo ai passeggeri solo un voucher.
Carola Pulvirenti